(noticia) Il Flamenco di Marìa Pagés al Sistina
La grande ballerina torna da questa sera con “Canciones, antes de una guerra”. In scena fino al 2/10
Con "Flamenco Republic", ideale stato in cui vige solo la legge dei bailaor, ha rivoluzionato gli stereotipi del flamenco. Nel "Perro Andaluz" (Il cane Andaluso) ha fuso flamenco, tango, e danza contemporanea usando il fuoco surreal-avanguardista di un cineasta di nome Luis Bunuel. Oggi la bailaora anarchica Marìa Pagés – danzatrice intima e vigorosa - scalda i muscoli per una nuova appassionante sfida: plasmare in movimento coreografico strofe di canzoni illustri. Testi incisi nella memoria, anche collettiva
Con Flamenco Republic, ideale stato in cui vige solo la legge dei bailaor, ha rivoluzionato gli stereotipi del flamenco. Nel Perro Andaluz (Il cane Andaluso) ha fuso flamenco, tango, e danza contemporanea usando il fuoco surreal-avanguardista di un cineasta di nome Luis Bunuel. Oggi la bailaora anarchica Marìa Pagés – danzatrice intima e vigorosa - scalda i muscoli per una nuova appassionante sfida: plasmare in movimento coreografico strofe di canzoni illustri. Testi incisi nella memoria, anche collettiva – è il caso del manifesto pacifista Immagine, song firmata John Lennon, arrangiata sulle note di una struggente chitarra flamenca - che trasformano la riflessione in movimento, il pensiero in danza, superando ogni frontiera intellettuale, culturale, artistica.
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