lunes, febrero 20, 2006

(noticia) Il programma di marzo di Teatri spa

Classica, jazz, etnica e balletto classico

Il ballerino spgnolo Rafael Amargo

Il programma di Teatri spa per il mese di marzo 2006 è come al solito di particolare interesse. Dopo un doveroso omaggio al grande festeggiato di quest’anno, Wolfgang Amadeus Mozart, con due quartetti (K 370 e K 421) e il quintetto K 581. Si tratta di tre autentici capolavori dove il genio mozartiano trova rare vette espressive. Il compito di restituire le giuste atmosfere a questi lavori è in buone mani, quelle del Quartetto Ebene, di Fabrizio Meloni (clarinetto) e di Francesco Di Rosa (oboe) (entrambi prime parti dell’Orchestra della Scala per i rispettivi strumenti).
Radu Lupu, ci riporta invece alle atmosfere ottocentesche di Schumann e Schubert, alternandosi con il percorso jazzistico rappresentato dal pianista Enrico Pieranunzi e quello etnico con il David Krakauer Klezmer Madness!
Altrettanto interessante il programma teatrale di danza, dopo un classico: Coppelia di Delibes con il grande Raffaele Paganini, che non ha bisogno di particolari presentazioni ecco in scena Rafael Amargo con una versione flamenca, quasi sconosciuta, del Amor brujo di Manuel de Falla.
«Amargo riporta sulle scene la versione originale del balletto, El amor brujo, che debuttò nel 1915 al Teatro Lara di Madrid. La versione messa in scena da Rafael Amargo è una revisione coreografica basata il più fedelmente possibile sulla partitura originale e le sue peculiarità, per struttura e strumentazione.
Sul piano della coreografia il punto di partenza è il flamenco, con i tratti della contemporaneità propri del concetto coreografico di Rafael Amargo, arricchendo la trama dell’opera in scena–molto semplice nella versione del 1915 – con nuovi elementi drammatici, che ben si completano con la partitura di Manuel De Falla.

(leer +) [vía amadeusonline]